Jean-Charles de Castelbajac ha plasmato l’estetica della collezione skiwear di Rossignol per oltre 20 anni, creando capi iconici che fondono creatività e tecnicità.

Quando ci è stato chiesto di modernizzare la collezione la collezione JCC x Rossignol, la sfida era chiara: preservare l’essenza creativa di Jean-Charles, integrandola con le innovazioni tecniche richieste dal mercato.

Il processo creativo è iniziato con un’immersione nel passato recente della collezione. Abbiamo analizzato le vendite, identificando i capi che avevano funzionato e quelli che necessitavano di un restyling. Ma non ci siamo fermati qui: sapevamo che per innovare, dovevamo anche comprendere il futuro.

Abbiamo condotto uno studio di mercato approfondito per capire quali sarebbero state le prossime tendenze, e cosa avrebbero voluto i clienti nelle stagioni a venire. Con queste informazioni in mano, il nostro viaggio nel mondo dei materiali delle forme e dei colori era appena cominciato.

Con l’analisi di mercato come bussola, ci siamo messe alla ricerca degli elementi adatti per dare vita alla nuova collezione. Non si trattava solo di trovare materiali resistenti o funzionali, ma di scegliere quelli capaci di raccontare una storia, unendo estetica e praticità in un perfetto equilibrio. Senza dimenticare i dettagli!

Per farlo, abbiamo selezionato tessuti innovativi in fiere di settore come Premier Vision e Milano Unica, ma anche esplorato negozi, scavato nel vintage e persino rielaborato forme delle passate collezioni proposte da Jean-Charles, adattandole al contesto sportivo e moderno.

Ogni scoperta ci avvicinava un po’ di più alla visione che avevamo in mente.

I meeting di collezione con Jean-Charles de Castelbajac sono stati un punto di svolta: erano l’occasione per definire le linee guida per il design e visionare i suoi bozzetti, esplosioni di colori e forme che aveva immaginato per la collezione.

Il nostro compito era trasformare queste idee in capi funzionali per lo skiwear, mantenendo la loro essenza artistica. Abbiamo lavorato a stretto contatto con lui, adattando e raffinando i modelli, trasformando ogni bozzetto in un capo che potesse non solo resistere alle sfide tecniche, ma anche distinguersi per la sua originalità.

Con i disegni approvati e i modelli definiti, siamo entrati nella fase cruciale della prototipazione. Abbiamo collaborato con i fornitori per sviluppare campioni che fossero all’altezza della visione di Jean-Charle, trasmettendo con precisione tutte le informazioni necessarie per realizzare i capi nel modo migliore possibile e facendo attenzione ai dettagli, poiché gli accessori e le finiture tecniche sono fondamentali per un capo skiwear di alta qualità.

Mentre attendevamo i primi prototipi, abbiamo finalizzato le varianti di colore, codificato i modelli e preparato i merchboard per la presentazione.
Tutto era pronto per il prossimo passo: il fitting con l’art director.

Il fitting con Jean-Charles, tenutosi a Parigi, è stato un momento di grande intensità creativa. Ogni capo è stato esaminato con attenzione, e Jean-Charles ha apportato le sue modifiche in tempo reale, spesso intervenendo direttamente sui tessuti, tagliando e ridisegnando per ottenere esattamente ciò che aveva in mente.

Questo processo di rifinitura è stato essenziale per garantire che ogni dettaglio fosse perfettamente in linea con la sua visione. Successivamente, abbiamo organizzato un secondo fitting con il team di produzione, per implementare le modifiche e finalizzare il campionario. Eravamo sempre più vicini alla collezione finale: era il momento di presentare al mondo la collezione.

Con i campioni pronti, ci siamo preparati per il seasonal meeting, il momento in cui la collezione viene presentata ai buyer. Dovevamo presentare i capi in modo che la loro innovazione, creatività e funzionalità fossero immediatamente percepite. Abbiamo curato ogni dettaglio per la presentazione, assicurandoci che ogni look raccontasse la storia della storica collaborazione JCC x Rossignol.

Ma la presentazione della collezione era solo l’inizio. Il passo successivo era anche più importante (sicuramente il più divertente) per raccontare la linea: lo shooting di collezione.

Lo shooting è stato il momento culminante di tutto il processo. Dovevamo trovare la location perfetta, il fotografo giusto e le modelle che avrebbero incarnato lo spirito della collezione. Abbiamo lavorato su ogni dettaglio, creando look che non solo mettessero in risalto la tecnicità dei capi, ma che raccontassero anche una storia visiva capace di colpire il pubblico.

Il risultato è stato uno shooting che ha saputo unire freschezza e contemporaneità, mantenendo intatta l’anima creativa di Jean-Charles.

Adesso era davvero tutto pronto per il debutto, e il successo non si è fatto attendere.